il Giornalino

scolastico

Edizione n°1

2023/2024

la “Vito” in diretta

EVENTI

NOTIZIE alla vito

L’ INCONTRO CON L’AUTORE DANIELE NICASTRO.


Il 27 maggio 2024 abbiamo avuto la possibilità di conoscere di persona l’autore Daniele Nicastro, scrittore di molti libri per ragazzi tra cui il libro scelto dai docenti per noi, ovvero “Grande”.

Il libro parla di una tematica molto delicata e importante, la mafia. Parla di un ragazzo di nome Luca che va in vacanza in Sicilia dai parenti, che per sentirsi grande è diventato amico di un ragazzo che lo ha coinvolto in una cerchia mafiosa senza farglielo notare.

La mattina alle 10.40 ci siamo recati in Aula magna insieme ad altre classi, dove ad aspettarci si trovava lo scrittore il quale aveva preparato per noi un interessante discorso per toglierci tutti i dubbi e curiosità riguardo il libro.

Quindi ci siamo accomodati per ascoltarlo con molto interesse, è stato molto simpatico e preparato sull’argomento.

Ci ha spiegato, che la storia narrata nel libro non è del tutto inventata, ma ha preso spunto e si è collegato alle sue esperienze personali, proprio come il protagonista del racconto, anche lui ha origini siciliane e i suoi parenti sono di quel paese, e da ragazzino ripetevano anche a lui come al protagonista di stare attento alle persone del posto e di frequentare determinati luoghi.

Oltre a “Grande”, Nicastro ha presentato altri suoi libri tra cui l’ ultimo uscito, ovvero “Cinque giorni per non dirti addio”.

L’autore è stato molto professionale e rispettoso perché ha ascoltato e ha risposto a tutte le nostre domande con molta disponibilità, alla fine dell’ora ha autografato a ogni ragazzo il proprio libro. Finito l’incontro, siamo tornati in classe con una nuova esperienza che ha arricchito il nostro bagaglio culturale.


Giulia Deodato, Rachele Gizzi, classe 2^B

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EVENTI

NOTIZIE alla vito

LA CORSA CONTRO LA FAME


Un giovedì di maggio, nell’ora di motoria, si è tenuta la corsa “contro la fame”: ​consiste in quattro giochi diversi e ad ogni vittoria si ottiene un punto. Inoltre, ​ognuno di noi doveva trovare alcuni sponsor per fare delle donazioni per ogni ​punto ottenuto.

Il primo gioco era basket: per ogni canestro si otteneva un punto.

Il secondo gioco era la pallavolo: vincendo si ottenevano due punti e si andava a ​fare il terzo gioco cioè il tennis; vincendo a tennis si guadagnavano due punti.

Il quarto gioco era il calcio: per ogni goal segnato si otteneva un punto.

Alla fine, tutti i punti ottenuti andavano moltiplicati per la cifra che lo sponsor ​aveva stabilito di donare e questi soldi venivano poi donati all’associazione ​benefica contro la fame.

Questa attività è stata molto bella perché abbiamo giocato e fatto sport diversi ​in una sola ora, il tutto sapendo che era per aiutare tanti bambini meno ​fortunati di noi.


Giorgia Brombin

L’ATTESO INCONTRO CON L’AUTORE


Il giorno 27 maggio 2024, l’Istituto Comprensivo Vito Fabiano ha ospitato ​l’autore e gost writer Daniele Nicastro. Prima dell’atteso incontro, noi alunni ​della 2C, ci siamo dedicati alla lettura di “Grande”, uno dei suoi più famosi ​scritti.

Il libro parla di Luca, un adolescente che inizia ad avere amicizie dirette con ​la mafia. Solo l'incontro con Lucia, ragazza della quale si innamora, e con un ​amico carabiniere, lo aiuterà ad aprire gli occhi sulla realtà che sta vivendo, ​e, capirà che è possibile venirne fuori e che essere grandi è diverso ​dall'essere "uomo d'onore".

L’autore, durante l’incontro, ci svela che è proprio lui il protagonista del ​libro, e che nel libro sono presenti molte figure rappresentati la sua vita, ​alle quali ha cambiato nome, tranne che ai suoi genitori.

Abbiamo avuto l’occasione di fargli svariate domande, come quella sul ​perché i suoi genitori fossero stati così severi, o anche su dove avesse preso ​l’ispirazione per i suoi libri. Si è dimostrato davvero disponibile, ​rispondendo a tutte le nostre curiosità e rivelandoci anche aneddoti ​interessanti.

Prima di salutarci e regalarci un autografo, ci ha anticipato l’uscita di un ​nuovo libro “Cinque giorni per non dirti addio” lasciandoci con il fiato ​sospeso dopo aver rivelato la trama.

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EVENTI

NOTIZIE alla vito

L’INCONTRO CON L’AUTORE

Il 27/05/2024 alle 10:30 siamo scesi in Aula magna dove abbiamo incontrato Daniele Nicastro, che ci ha raccontato perché ha scritto i due libri che abbiamo letto intitolati “ Che storia!” e “Grande” sono entrambi contro la mafia.

Gli abbiamo fatto molte domande sui libri che ha scritto, ad esempio da quanti anni scrive libri, se gli piace leggere, se gli faceva paura la mafia, quanto ci ha messo per scrivere il libro, quanti libri ha scritto, e se Calendago esiste veramente o è un luogo inventato e abbiamo scoperto che è un posto inventato.

Ci ha anche fatto vedere molto altri sui libri che ha scritto.

Abbiamo scoperto che all’inizio era uno “scrittore fantasma” ovvero uno scrittore che scriveva libri senza firmarli.

Alla fine dell’incontro ci siamo alzati e messi in fila per farci firmare il libro.


Aurora Pinos, classe 1B

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ATTUALITA’

RIFLESSIONI ALLA VITO

LATINA


Latina è la mia città! E’ la maggiore delle città di fondazione dell'epoca ​fascista e conserva un centro storico unico in Italia.

La qualità della vita in questa città è buona grazie alla presenza di servizi ​efficienti. La città è ben collegata in treno con altre importanti città italiane ​come Roma rendendo facile spostarsi per lavoro o per piacere.


È una delle più giovani città d’Italia. È nata col nome di “Littoria” durante il ​ventennio fascista, a seguito della bonifica integrale dell’Agro pontino. È ​stata inaugurata il 18 dicembre 1932. Il territorio comunale apparteneva ​precedentemente ai comuni di Cisterna, Sermoneta, Sezze e Nettuno e ​comprendeva zone paludose e macchia mediterranea, piccoli nuclei ​abitati preesistenti e zone abitate solo stagionalmente a causa del ​territorio poco ospitale.


Mattia Macario

SALUTE MENTALE

Perché la salute mentale è importante? La salute mentale influisce su ogni ​aspetto della nostra vita: le nostre relazioni, la nostra capacità di lavorare e ​studiare e la nostra visione del mondo. Trascurare la salute mentale può ​portare a problemi seri come ansia, depressione e altri disturbi psicologici.

Negli ultimi anni la consapevolezza riguardo l'importanza della salute ​mentale è cresciuta notevolmente. È fondamentale per il nostro benessere ​complessivo e influisce su come pensiamo, sentiamo e ci comportiamo ​nella vita di tutti i giorni.

Consigli per il benessere psicologico

Ecco alcuni consigli e riflessioni su come prendersi cura del proprio ​benessere psicologico:

1) Parla dei tuoi sentimenti: condividere le emozioni con amici, familiari o ​professionisti aiuta a elaborarle e trovare supporto.

2) Mantieni uno stile di vita attivo: fare esercizio fisico regolarmente ​migliora l’umore, riduce l’ansia e aumenta l’energia.

3) Crea una routine e mantieni un equilibrio. Strutturare la giornata con ​una routine bilanciata tra studio, lavoro e tempo libero riduce lo stress.

4) Dormi abbastanza. Un sonno regolare e sufficiente è cruciale per ​ricaricare mente e corpo.

5) Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di nutrienti supporta il ​funzionamento cerebrale e il benessere psicologico.

6) Gestisci lo stress: pratiche come meditazione, respirazione profonda o ​attività creative possono aiutare a ridurre la tensione.

7) Cerca supporto professionale: se ti senti sopraffatto, rivolgiti a psicologi, ​psichiatri o consulenti per strategie efficaci di gestione della salute ​mentale.

Veronica Nikolchuk

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ATTUALITA’

RIFLESSIONI ALLA VITO

GIORNATA DELLA MEMORIA


La giornata della memoria si celebra ogni anno il 27 gennaio, si ricordano le vittime ​dell’olocausto ebraico che portò allo sterminio del popolo ebraico e di altre minoranze.

Si è stabilito di celebrare questa giornata il 27 gennaio perché in quel giorno nel 1945 le ​truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Tale data è stata istituita dall’ONU con la risoluzione 60/7 del 1° novembre 2005.

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli ​di Auschwitz,” Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, cioè tutte le ingiustizie ​che ha subito il popolo ebraico.

Il 16 ottobre 1943, oltre 1000 cittadini italiani di religione ebraica furono catturati e ​deportati ad Auschwitz ingiustamente.

E’ importante ricordare questa giornata affinché non si dimentichi quanto accaduto nel ​passato e perché nel futuro non si ripresentino più situazioni del genere. In occasione ​del giorno della memoria in tutte le scuole si fanno diverse attività per mantenere vivo il ​ricordo e per monito alle future generazioni che tali orrori non devono più ripetersi.

Noi in classe abbiamo ricordato questa giornata riflettendo su quanto accaduto e ​abbiamo realizzato nelle ore di tecnologia due attività:

una in cui abbiamo disegnato con la tecnica degli inviluppi la nostra farfalla gialla;

l’altra invece, abbiamo realizzato la farfalla gialla con la tecnica degli origami e poi le ​abbiamo incollate su cartellone.

Abbiamo utilizzato la farfalla gialla perché è il simbolo della “Giornata della memoria”. Il ​simbolo della farfalla gialla è tratto dalla poesia di Pavel Friedman, un giovane poeta che ​morì ad Auschwitz. Fu scritta da Friedman su un pezzo di carta nel ghetto di Terezin. ​Questa farfalla gialla simboleggia la libertà, il dolore di averla persa attraverso un battito ​d’ali ma anche la speranza e la bellezza nonostante la prigionia nel ghetto.

Speriamo che questo orrore non si ripeta mai, mai più e che gli uomini imparino dagli ​errori commessi!!!!

Classe 1A

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ATTUALITA’

RIFLESSIONI ALLA VITO

SUICIDI E BULLISMO TRA ADOLESCENTI


QUANTI ADOLESCENTI SI SUICIDANO OGNI ANNO NEL MONDO A CAUSA DELLA ​SCUOLA?

Nel mondo, ogni anno circa 46.000 adolescenti tra i 15 e i 24 anni si suicidano! ​Di questi tanti sono a causa della scuola.

Le cause principali dei suicidi legati alla scuola sono il bullismo e la paura del ​fallimento scolastico.

Nell'ultimo anno i tentati suicidi a causa del bullismo sono stati 3289, di cui 287 ​nella fascia di età 18-24 anni, 80 nella fascia di età 14-17 anni e 9 nella fascia di ​età entro i 13 anni.

Un adolescente su due è vittima di bullismo o cyberbullismo!

Nei soli tre anni della pandemia si è registrato un aumento del 30% delle ​diagnosi di disturbi psichici e di sintomi depressivi nella popolazione sono ​quintuplicati anche in Italia.


I SUICIDI A CAUSA DALLA SCUOLA IN ITALIA

La prima statistica mondiale dei casi di bullismo colloca l’Italia come uno dei ​paesi con il maggior numero di casi di bullismo, con un totale di 32.600 casi. La ​valle d’Aosta è la regione italiana con più casi.

Ma quanti suicidi ci sono in Italia tra i giovani? Ogni giorno in Italia un bambino ​o un adolescente tenta il suicidio o comunque mette in atto comportamenti ​autolesionisti.

SUICIDI TRA DOCENTI

Oltre agli studenti, in Italia circa 10 docenti all’anno si suicidano: dal 2014 al ​2023 sono stati registrati 100 suicidi tra docenti, appunto una media di 10 ​l’anno.


Benedetta Nardin e Larisa Axinte

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CRITICAMETE COSTRUTTIVO

ERASMUS

Ciao, sono una ragazza dell’IC Vito Fabiano e frequento la classe 2^ A della ​secondaria di I grado. Quest’anno tutto l’istituto ha partecipato sono al progetto ​Erasmus. E’ sta fantastica, quella che mi è piaciuta di più quest’anno! Erasmus è un ​progetto internazionale che prevede varie attività a scuola e anche uno scambio ​tra docenti e studenti di altri paesi europei. Quest’anno già c’è stato lo scambio e ​noi studenti siamo potuti andare in Spagna, accompagnati dai nostri docenti. Vitto, ​alloggio e viaggio sono pagati dalla scuola! Al progetto partecipano: una scuola ​italiana, una francese, una spagnola e una turca. La scelta degli alunni che ​partivano è stata per merito e a sorteggio tra le classi seconde della secondaria e ​dalle quinte della primaria.

LA MIA ESPERIENZA

Le insegnanti erano sempre disponibili, il viaggio è stato confortevole, l’hotel era ​spazioso, la colazione era modalità buffet e si faceva nell’hotel, mentre pranzo e ​cena si facevano nei ristoranti. Spesso svolgevamo attività nella scuola spagnola ​insieme ai nostri coetanei: abbiamo visitato monumenti spagnoli, abbiamo ​comunicato in diverse lingue, migliorando così le nostre competenze linguistiche. ​Abbiamo anche partecipato a laboratori creativi e sportivi, che ci hanno permesso ​di conoscere meglio le culture degli altri paesi partecipanti. Una delle esperienze ​più emozionanti è stata la visita al Museo del Prado, dove abbiamo potuto ​ammirare opere d'arte di artisti famosi come Velázquez e Goya. Inoltre abbiamo ​avuto l'opportunità di assistere a una rappresentazione di flamenco, che ci ha ​fatto immergere nella tradizione spagnola. Durante il tempo libero ci siamo ​avventurati nelle strade di Madrid, assaporando la cucina locale e facendo ​shopping nei mercatini tipici. Questa esperienza mi ha insegnato l'importanza ​della collaborazione e dell'apertura mentale verso altre culture. Tornata a casa, mi ​sento arricchita e più sicura di me stessa. Consiglio vivamente a tutti di partecipare ​a progetti come l'Erasmus perché offrono opportunità uniche di crescita personale ​e culturale.

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IL MIO ANNO SCOLASTICO


Il mio anno scolastico è stato molto bello perché abbiamo partecipato a varie attività ​sia in palestra che in classe.

Purtroppo non sono mai capitata insieme alla mia migliore amica, ma sono stata ​ugualmente felice di passare del tempo insieme ai miei compagni.

Noi abbiamo fatto varie gite e a me sono piaciute tutte, specialmente l'ultima perché ​è stata la più lunga e la più interessante.

In classe sono molto silenziosa, non perché mi vergogno, ma perché voglio ascoltare ​così quando torno a casa so già tutto e mi è più facile fare i compiti e studiare.

A me quest’anno scolastico è piaciuto molto anche perché i professori sono stati ​simpatici e gentili e mi sono divertita con loro. Spero che il prossimo anno ​rimangano tutti con noi.

Baretta Viola 1C

IL MIO INIZIO DI SCUOLA MEDIA


Prima di iniziare la scuola media avevo tanta paura dei nuovi professori, dei nuovi ​compagni e avevo il desiderio di capitare in classe insieme a una mia amica.

Pensavo di aver fatto la scelta sbagliata ma invece mi sbagliavo, sono migliorata e vado ​molto bene a scuola, seguo le regole , i miei genitori sono contenti e non si sarebbero ​aspettati questa mia crescita, questo mio cambiamento.

Ho fatto tanti sacrifici per me e per la mia famiglia .

Adesso ho capito che sono diventata grande e sto superando tutte le mie paure e ​insicurezze .

Alcuni miei compagni mi hanno dimostrato tanto affetto dall'inizio dell'anno .

Tra due giorni finisco il mio primissimo percorso di scuola media, sono felicissima!

Veronica Chiera della 1C

CRITICAMETE COSTRUTTIVO

VIAGGIO DEL RICORDO: LA CITTA’ DI POLA


Pola è una città della Croazia situata nella regione istriana che abbiamo visitato ​con una guida croata giovedì 14 marzo nel primo pomeriggio.

Ci è apparsa subito una piccola cittadina sul mare, vi risiedono circa 52.000 abitanti ​e in questo periodo è particolarmente tranquilla.

La guida ci ha presentato l’Arena di Pola, ovvero l’Anfiteatro Romano tra i meglio ​conservati al mondo risalente al 68 d.C., costruito sotto il governo dell’ imperatore ​Augusto.

A primo impatto ci è sembrato di essere a casa, a Roma, davanti al Colosseo, ​un’emozione unica.

Proseguendo con la nostra passeggiata la guida ci ha condotto all’Arco dei Sergi ​dove ne abbiamo conosciuto la storia e l’impatto dei Romani sulla città croata.


A poca distanza dall’Arco nella bella spiaggia di Vergarolla le famiglie si rilassavano ​prendendo il sole e i ragazzi erano in acqua a farsi il bagno nel lontano 18 agosto ​1946. Era una giornata di festa, nel pieno delle gare di nuoto, quando ​un’esplosione causò la morte di un centinaio di italiani, molti dei quali donne e ​bambini, i quali morirono su quella spiaggia in una domenica di divertimento. ​Questo avvenimento ci è rimasto impresso, dato che anche qui a Latina abbiamo ​le spiagge affollate durante l’estate.

Incamminandoci nelle vie di Pola ci siamo imbattuti in una scuola italiana, inoltre ​abbiamo letto su un’ insegna nel cortile della scuola numerose parole del dialetto ​italiano come ad esempio: pignata, indrio, putela.

Nel complesso è stato un viaggio diverso che ci ha permesso di imparare e ​conoscere quanto sia stato difficile per quelle persone essere italiani.

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𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐅𝐈𝐀


La mafia è un'organizzazione criminale strutturata e gerarchica che opera in ​diverse regioni del mondo, ma è originaria dell'Italia. Esistono vari tipi di mafie, ​tra cui la Mafia Siciliana (o Cosa Nostra), la 'Ndrangheta calabrese, la Camorra ​campana e la Sacra Corona Unita pugliese.


Queste organizzazioni sono note per le loro attività illegali, che includono ​estorsione, traffico di droga, usura, riciclaggio di denaro, e infiltrazione ​nell'economia legale. La mafia si distingue per la sua capacità di instaurare ​relazioni con politici e imprenditori, garantendo così protezione e influenza.


La mafia utilizza la violenza e l'intimidazione per mantenere il controllo e la ​disciplina all'interno delle sue fila e per assicurarsi il silenzio delle vittime e dei ​testimoni. Uno dei principi fondamentali della mafia è l'omertà, il codice del ​silenzio che impedisce ai membri e ai cittadini di collaborare con le forze ​dell'ordine.


Negli ultimi decenni, vari governi e forze dell'ordine hanno intensificato la lotta ​contro la mafia, ottenendo alcuni successi significativi, come l'arresto di ​importanti boss mafiosi e lo smantellamento di diverse reti criminali. Tuttavia, ​la mafia rimane una realtà persistente e complessa, che continua a ​rappresentare una sfida significativa per la società italiana


Anonimo

DiVerso in Verso

ARRIVANO GLI ZOMBIE!🧟‍♀️


C'era un giorno una ragazza di nome June che era sempre da sola, fino a ​quando arrivò una ragazza, altrettanto solitaria.

Dopo un po’ di tempo prese coraggio e andò da lei chiedendole: “Come ti ​chiami?”, e lei rispose con voce timida : “Mi….mi...mi chiamo Rachel,e tu?”, “Io ​mi

chiamo June, vogliamo diventare amiche?, “Certo che si”!

Purtroppo un giorno arrivarono gli zombie che invasero tutta la città.

June e Rachel restarono unite insieme ad altri due suoi compagni di classe, Josh ​e Mason.

Corsero per ore e ore fino a rifugiarsi in una caverna, ed è proprio lì che June e ​Josh morirono.

June lasciò una lettera a Rachel dove c'era scritto “Alla mia migliore amica ,non ​te l'ho detto per non farti preoccupare ma sono morta perché uno degli zombie ​mi ha morso, non volevo dirtelo perché eri troppo impegnata a scappare e non ​metterti in testa che è stata colpa tua. Salutami Mason!"

Rachel a quelle parole non poteva crederci e si mise a piangere.

Finita la pandemia di zombie Rachel si laureò in virologia e si mise a combattere ​le pandemie per vendicare June.

Si sposò con Mason, con il quale ebbe due gemelli June e Josh, in onore di chi li ​aveva aiutati a scappare dagli zombie.


THE END


Giorgia Rossi 1C

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LEGGERE, CHE PASSIONE!!

Ho iniziato a leggere quando ero piccola, non mi ricordo a che età ho iniziato, però ​leggevo poco e non mi piaceva molto, preferivo fare altro come: giocare, guardare la ​televisione … infatti dopo qualche anno ho smesso. All’età di 12 anni nell’estate 2023 ​sono stata chiusa in casa a non fare nulla, ad agosto ho ricominciato a informarmi di ​libri e dopo aver visto un film tratto da un romanzo ho deciso di comprarmi il libro, ​non pensavo mi sarebbe piaciuto più di tanto dato le esperienze fatte da bambina, ma ​appena ho iniziato a leggere non volevo più smettere per quanto mi piaceva, avevo ​finito quel libro in qualche ora e avevo voglia di leggerne sempre di più.

Cominciai a informarmi molto di più sui libri, l’unico problema era che i miei genitori ​non avevano la possibilità di comprarmene troppi dati i prezzi elevati, quindi iniziai a ​leggere su un applicazione “ Wattpad ” perché avevo visto un libro in libreria che non ​potevo comprare, mi piaceva veramente, quindi dopo aver scoperto che potevo ​leggerlo anche sull’applicazione dato che l’autrice aveva iniziato a pubblicare da ​quell’App iniziai a leggerlo.

Era molto lungo quindi ci impiegai molto tempo a leggerlo ma quello è stato il libro che ​mi ha fatto appassionare veramente alla lettura, quando leggevo quel libro “ Love me ​Love me ” era come se fossi in un altro mondo dove ero la protagonista di una storia ​fantastica e mi immaginavo anche tutti gli altri personaggi, quando leggevo era come ​se fossi in un mondo tutto mio dove potevo essere chi volevo. Da lì ho iniziato a ​appassionarmi al genere Romance, attualmente nella mia libreria ho molti libri, li amo ​veramente tutti e alla domanda “Qual è il tuo libro preferito?” mi sento come una ​mamma a cui chiedono chi è il figlio che preferisce.

Io adoro tutti i miei libri e li custodisco molto scrupolosamente li tratto come oro e non ​li faccio toccare a nessuno, ogni tanto mi soffermo a ammirarli e penso quanto io sia ​fortunata a possederli, la passione per la lettura è una delle cose migliori che mi siano ​mai capitate.

Adesso i libri che mi stanno veramente a cuore e hanno delle storie fantastiche sono 4 ​una di queste e ovviamente Love me Love me e l’altra è la Trilogia di Deviant che per ​alcuni tratti parla di tematiche importanti come la discriminazione, e gli abusi nei ​confronti delle donne, sono delle storie veramente belle che ho amato.

Quando leggo è un momento di pace, posso stare tranquilla sola in camera mia e ​immedesimarmi in storie e personaggi fantastici, posso diventare qualsiasi persona io ​voglia essere e vivere tante “vite” con mondi fantastici.

Marianna Foresti, classe 2B

DiVerso in Verso

Racconti d’Appendice……

Questa è la storia di Jacopo e del suo concetto di felicità.

Jacopo ha passato un brutto periodo perchè ha vissuto faccia a faccia con la ​propria solitudine e la domanda che si faceva ogni giorno era "Che cos'è la ​felicità?">

Jacopo non sapeva dare una risposta, quindi prese due concetti di felicità: il ​primo concetto di felicità era avere qualcosa o qualcuno nella propria vita.

D'altra parte il secondo concetto era che la felicità non esisteva proprio.

Jacopo ad oggi ha capito che la felicità non esiste, esiste soltanto il desiderio di ​averla e tocca a noi scegliere se farla entrare nella nostra vita oppure no.

Ma la felicità è un dono che ci fa la vita e non va sprecata.

Jacopo ad oggi ha superato la sfida tra lui e la solitudine e mi raccomando: ​Ricordati di ridere tanto quanto hai pianto. A proposito di felicità, Cercala! da ​tutti i giorni!

Jacopo l'ha fatto e oggi può dire "Sì" a tutte le sue paure.

Che tanto la vita è come il carrello della spesa Tu lo Spingi avanti ….e lui va dove ​vuole!!

Sharon Madonna 2D

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IL CASO SI SINDRAM


C’era una volta una ragazza di nome Licia che passeggiava nella città di Sindram ​insieme ai suoi quattro amici.

I suoi amici erano veri e sinceri e si chiamavano Luca, Lucia, Edoardo e Lisa.

Mentre passeggiavano a Sindram, su tutti i mega schermi della città, la signora ​degli scoop disse, con tono spaventato, che il gioiello della città era stato rubato.

Licia e i suoi amici si spaventarono e corsero dalla signora degli scoop, madre di ​Lucia, e le chiesero se ci fossero prove dell’accaduto.

La signora rivelò che, oltre il gioiello scomparso, era rimasto un biglietto con ​scritto “LA LOCANDA NEL BOSCO".

Dopo aver letto il biglietto, i cinque amici si misero d'accordo per risolvere il caso.

Il giorno dopo, Licia, Luca, Lucia, Edoardo ed Lisa si misero a cercare su Google ​dove si trovava "LOCANDA DEL BOSCO".

Google mostrò che si trovava in un bosco vicino la città di Scandur.

I cinque amici corsero verso il bosco trovando delle impronte umane, le ​seguirono fino ad arrivare alla locanda.

Appena entrati i cinque amici furono catturati, legati e messi dentro un sacco.

Quando gli levarono il sacco i ragazzi videro molti criminali in fila affianco a una ​porta da cui entrò il capo di tutti.

Tutti i ragazzi rimasero a bocca aperta vedendo che il capo della banda criminale ​era la signora degli scoop.

Lucia non ci credette e cercava di convincersi del contrario, ma, la signora le si ​avvicinò, le alzò il mento e le disse che in realtà l'aveva adottata e l’aveva usata ​per non farsi riconoscere dalla polizia.

Lucia si mise a piangere, Licia si arrabbiò, prese un coltellino svizzero che si era ​portata dietro, tagliò le corde e scapparono.

I criminali li rincorsero, ma proprio quando li stavano per catturare, con gran ​fortuna, arrivò la polizia che riuscì ad acciuffare sia incriminali che la signora.

Il giorno dopo i ragazzi furono premiati per aver aiutato la polizia a catturare la ​peggior banda di criminali, e, da quel giorno, nessun criminale si vide più grazie a ​questi eroi.

Dalla creatività di Trotta Chiara 1C

SPORT È VITO

VITO DA… ATLETA

I COMMENTI DEGLI ALUNNI E DELLE ALUNNE CHE HANNO ​PARTECIPATO AI TORNEI SPORTIVI STUDENTESCHI


Calcio a 5

Vogliamo raccontare della stupenda opportunità che il professor ​Francesco Giurini, con l’aiuto del Dirigente Scolastico, ci ha dato: ​partecipare ad un torneo di calcio a 5.

È stata una esperienza molto bella perché oltre alla gara siamo stati in ​grado di socializzare tra di noi. È stata una delle esperienze più belle che ​abbiamo fatto, perché ci siamo divertiti tantissimo! All’inizio abbiamo ​vinto… ma abbiamo anche perso la partita più importante! Insomma, una ​cosa indimenticabile che sicuramente sarebbe bello rifare.


Alessio Andreoli, Michele Mandatori, Riccardo Mandatori, Valerio Blaganò ​III A

Campionati studenteschi di pallavolo femminile

Poter partecipare ai campionati studenteschi di pallavolo femminile per me è ​stato importante. È stata una nuova esperienza che mi ha permesso di crescere ​e di legare con altre ragazze. Infatti, anche se all’inizio non tutte ci ​conoscevamo bene, poi abbiamo legato e ci siamo sostenute a vicenda durante ​le varie partite. Anche se i risultati ottenuti non sono stati quelli che ​desideravamo, comunque siamo soddisfatte del nostro lavoro e dell'impegno ​messo da parte di tutte quante.

È un'esperienza che rifarei anche perché mi sono divertita molto e ho passato ​una mattina spensierata.


Rebecca Brombin III A

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EVVIVA EDUCAZIONE FISICA!

Educazione fisica detta anche “motoria” è un materia dove noi possiamo ​sfogare le energie ovviamente rispettando le regole stabilite.

In questa materia in base alla scelta del professore si può giocare ad ​esempio: calcio, basket, pallavolo, tennis, palla avvelenata…

Ho scelto questa materia perché invece di stare seduti 6 ore possiamo per ​1,2 o anche 3 ore a settimana sfogarci facendo educazione fisica.
















Germano Perito, 1b

Mentre il calcio che in ​spiegazione assomiglia al ​basket, per fare punto ​bisogna sempre con l’aiuto dei ​compagni o da soli si tira in ​porta e sperare di segnare

Il basket è un gioco di squadra ​dove per fare punto bisogna ​lanciare e fare canestro per ​aggiudicarsi il punto

SPORT È VITO

UN NUOVO SPORT


Un mese e mezzo fa abbiamo iniziato a praticare tiro con l’arco il martedì e il ​mercoledì .

A me piace tanto il tiro con l'arco, è bellissimo.

Io non sono molto brava come i miei compagni di classe, ma mi sono ​applicata al meglio che potessi fare, proprio perché lo trovo interessante.


Kumari Vanshika 1C

Tra i tanti sport che esistono ho scelto di praticare il pattinaggio artistico; ​all’inizio non sapevo che sport fare, poi mi è capitato di andare a vedere le ​gare di pattinaggio di mia cugina e mi è piaciuto molto, per cui mi sono ​iscritta. Ho fatto prima due prove e, visto che in quelle due occasioni mi sono ​molto divertita, ho continuato e ormai sono due anni che pratico il pattinaggio ​artistico.

Pensandoci bene, il pattinaggio mi è piaciuto sin da piccola: andavo con i ​pattini in giro per casa mia e pensavo che mi sarebbe piaciuto. Fatta la prima ​prova, poi, ho detto subito a mia mamma che volevo iscrivermi e… che non mi ​sarei mai stancata di fare pattinaggio!


Gaia Spolon

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LA GAZZETTA DELLA SCUOLA

Il calcio per me è molto importante perché si passa del tempo con gli amici e ci ​insegna il gioco di squadra.

Si dovrebbe praticare questo sport anche a scuola.

Il calcio è nato il 26 ottobre 1863 in Cina, invece il pallone da calcio nel 1855 ​negli Stati Uniti, il 27 Novembre 1889 sono nate le porte da calcio.

La prima squadra di calcio è stata inventata nel 1862 e si chiama Sheffield Club ​a Nottingham.

Sono stati creati molti videogiochi riguardanti questo sport, il primo è stato ​NASL Soccer nel 1979, il più moderno invece è FC 24, creato dalla EA Sport nel ​2024, negli anni passati si chiamava FIFA ma nell’ultimo anno è stato cambiato.

I migliori giocatori della storia del calcio sono Pelè, Diego Armando Maradona, ​Zinedine Zidane, Cristiano Ronaldo, Lionel Messi, Ronaldinho ecc.

Molti giocatori non sono nemmeno maggiorenni e giocano in squadre molto ​importanti: ad esempio Lamine Yamal ha solo 15 anni e già gioca nel Barcellona ​come uno dei migliori giocatori.

Una delle migliori squadre in serie A è il Real Madrid un squadra spagnola, ​allenata dall’italiano Carlo Ancelotti, prima di lui ad allenare la squadra spagnola ​c’era Zinedine Zidane.

Il Real ha ospitato grandi giocatori come Cristiano Ronaldo ed ora sta iniziando ​la trattativa con il PSG per Kilian Mbappè.

La mia squadra del cuore è la Juventus nata il primo novembre del 1897, ​allenata da Massimiliano Allegri al momento esonerato e verrà sostituito a ​breve.

La Juve ha vinto 36 scudetti, 15 coppe Italia, 4 champions league…

Matteo Pozzato, classe 1 B

SPORT È VITO

La ginnastica artistica

La ginnastica artistica è una disciplina sportiva che viene praticata sia da ​ragazze che da ragazzi, ma è soprattutto uno sport femminile.

È una disciplina sportiva individuale in presenza di gare, perché in palestra e ai ​saggi ad esempio si sta insieme alle proprie compagne.

Questa disciplina è nata nel XIX secolo e ha continuato a svilupparsi sempre di ​più negli anni.

Nella ginnastica artistica si lavora con il proprio corpo usando anche attrezzi ​vari, come le travi alte e basse, le parallele asimmetriche per le ragazze e le ​parallele di uguale altezza per i ragazzi, il volteggio, il trampolino, il corpo libero, ​la pedana e gli anelli.

In questo sport ci sono molte campionesse famose, come Simon Biles, Alice ​D’Amato e Asia D’Amato… ma una delle più importanti si chiama Vanessa ​Ferrari, che è stata campionessa italiana nel 2006 ed europea nel 2007.


VANESSA FERRARI





Questo sport lo pratico da quando frequentavo la prima elementare alla scuola ​I. C. Vito Fabiano, poi ho iniziato il gruppo base all’Enrico Mattei e ho continuato ​fino ad arrivare al gruppo avanzato e il prossimo anno mi dovrebbero spostare ​al promozionale.

Io ho fatto molte gare: due ad Aprilia, una a Velletri e una a Ciampino

Ho raccontato tutto questo perché la ginnastica artistica è il mio sport preferito.

Maria Pagano, classe 1b

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IL PADEL


Il padel è uno sport molto bello e divertente in cui fai molte amicizie.

Nel padel ci sono delle palline come quelle da tennis e una racchetta di ​grafite o carbonio.

Il campo è diviso da una rete in due parti.

Ogni giocatore ha una sua parte di campo e si gioca in due o in quattro.


Daniele Aufiero

MOTOCROSS

Per me il motocross è uno degli sport più belli al mondo ci sono un sacco di ​persone che fanno motocross come Antonio Cairoli con il numero 222, ​Deegan 38.

Da piccolino, mi piaceva molto motocross, l’ho iniziato insieme a mio cugino ​Gabriele, la passione ce l’hanno trasmessa sia mio padre che correva con le ​moto come la moto GP insieme a un suo amico ( che a causa di un incidente è ​morto), e mio zio invece faceva motocross ed era molto bravo, ha vinto molti ​trofei. Mio zio e mio padre facevano il TIM insieme , mio zio correva e mio ​padre faceva il meccanico.

Io avevo una moto 50 beta regalata da mio cugino Maurizio, poi dopo un po’ ​che correvo mi si è rotta e mio cugino Gabriele mi ha regalato la lem 50 con il ​freno di dietro sotto, invece mio cugino aveva il ktm85 dopo un po’ io ho ​smesso, dopo 7 mesi invece mio cugino ha continuato per 3 anni si era ​comprato uno husqvrarna 85, ma ha smesso per paura di farsi male. Se ​torniamo a un po’ di anni fa’ mio padre e mio zio erano partiti per la Spagna ​alicante per lavoro io e mio cugino Gabriele andavamo con la pit bike in ​campagna che avevamo la pista ,e ci andavamo anche in bici.

Mario 1^B

STORIE DI VITO

Gita scolastica: Rimini, Ravenna, San Marino, Fabriano e i luoghi Leopardiani


Oggi racconterò la gita di più giorni appena trascorsa: un'esperienza piena di ​emozioni e di nuove amicizie.

Abbiamo visitato molti luoghi affascinanti, ricchi di storia e tradizioni, come la ​visita guidata al Museo della Carta, dove divertendoci, abbiamo preso parte alla ​produzione dei fogli di carta filigranata che poi ci sono stati regalati.

Il viaggio è proseguito alla volta di Rimini con la scoperta dell'incantevole centro ​storico e poi a seguire le altre tappe: San Marino e Ravenna con la visita guidata ​della città, abbiamo osservato le sue basiliche, i mosaici bizantini, per concludere la ​giornata alla tomba di Dante Alighieri.

Prima del rientro non ci siamo lasciati sfuggire la visita alla bellissima Recanati

(la sosta che ho gradito più di tutte).

Abbiamo avuto la possibilità di visitare i luoghi leopardiani, la biblioteca e la casa ​dove il poeta Giacomo Leopardi ha vissuto, studiato e si è formato sotto l'amorevole ​guida del padre "Monaldo".

La nostra guida ci ha fatto rivivere la storia attraverso i saloni privati del palazzo e ​il giardino che ispirò gli immortali versi delle Ricordanze, narrandoci inoltre la vita ​dei giovani fratelli Leopardi.

Le sere le abbiamo trascorse in hotel dove aspettava l'animazione grazie alla quale ​ci siamo divertiti con canti a squarciagola e balli di gruppo insieme ai professori.

Non sono mancate anche le uscite serali alla scoperta della costiera Romagnola o i ​pomeriggi trascorsi sulle spiaggia con giochi, pallavolo, calcio e tuffi.

Una gita meravigliosa, piena di storia, cultura ma anche risate e tanto svago...

Senz'altro questa è stata la gita più piacevole e divertente di tutti gli anni ​scolastici.

Come avrete intuito non è mancato il divertimento!!!

Auguro anche a voi l'opportunità di vivere una così bella esperienza da cui sono nate ​molte nuove amicizie, e tra le visite, le risate e tanto divertimento è volata...


Melissa Deligios 3B

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GITA A NINFA E A SERMONETA


Il 10 aprile alle 8:10 eravamo tutti pronti per la gita a Ninfa e a ​Sermoneta.

Appena arrivato il pullman, abbiamo scelto i posti e siamo partiti verso ​Ninfa cantando in coro diverse canzoni, verso le 9:00 siamo arrivati e ​una guida ci ha accolto. Appena entrati, abbiamo visto una chiesa ​distrutta con tre alberi rossi di cui solo uno era fiorito, perché era il più ​esposto al sole. Poi abbiamo visto molti fiori come la lavanda, e una ​foresta di bambù con al centro un laghetto che nutriva un albero caduto, ​le cui radici si estendevano nel terreno verso l’acqua permettendogli di ​sopravvivere. Dopo aver visto il giardino abbiamo fatto merenda e siamo ​partiti verso Sermoneta, dove abbiamo pranzato. Aspettando che il ​castello aprisse, siamo andati a fare una passeggiata per il paese, una ​volta entrati nel castello abbiamo incontrato un’altra guida che ci ha ​spiegato le sue origini ma non solo, ci ha spiegato anche la funzione di ​ogni stanza, tra cui una stalla. Dopo aver visto quasi tutte le stanze e le ​torri siamo entrati nella torre maschio, dove all’interno c’era un ​passaggio stretto che usavano per fuggire dai nemici, che portava ​all’entrata dove abbiamo fatto merenda. Visto che avevamo tempo ​abbiamo passeggiato per il paese alla ricerca dei souvenir, una volta ​presi siamo tornati sul pullman e siamo rientrati a casa verso le 17:00 ​sempre cantando in coro.


Diego Valente e Daniel Rossi 1B

L'INCONTRO CON DANIELE NICASTRO



Lunedì 27 maggio presso l’aula magna dell'IC VITO FABIANO, abbiamo conosciuto lo ​scrittore Daniele Nicastro.

Avendo origini siciliane, molti suoi libri parlano della mafia.

Da piccolo si è incuriosito alla mafia iniziando a scrivere libri su questo tema.

Inizialmente ci ha rivelato come è diventato uno scrittore e il suo pensiero sulla mafia, ​successivamente ci ha dato spazio per fargli diverse domande alle quali ha risposto ​mostrandosi molto disponibile.

Nell'ultima parte dell'incontro é riuscito a regalarci un autografo sulla prima pagina di ​ogni libro, anche se, per quanti eravamo, si è creata una lunghissima fila.

Personalmente mi è piaciuta molto questa esperienza e spero che negli anni successivi ​ne faremo delle altre.


DE SANTIS ALEXANDER 1C

STORIE DI VITO

LA SCUOLA, LA MIA PRIMA MEDIA


Il mio anno scolastico si è concluso in maniera abbastanza positiva.

Le lezioni sono andate bene, iniziando a prendere voti alti dopo tanti mesi di casini e sgridate.

Il mio anno scolastico è stato molto divertente, la scuola è quasi finita , mancano pochissimi ​giorni, e i prof. ci hanno già assegnato i compiti per le vacanze… spero di essere promosso.🤞🏻

Non vedo l'ora di iniziare la seconda media!

Un aspetto negativo sono le tante verifiche che ci fanno fare, e, pensando al prossimo anno, ​so già che saranno molte di più e ancora più complicate.



Gabriel Neica IC

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La mia gita scolastica


Ciao, mi chiamo Nicoló e ho 12 anni ed in questo anno di scuola mi sono ​divertito molto.

Quest’anno abbiamo fatto molte gite, ed io mi sono divertito un mondo ​insieme ai miei compagni di classe.

Di tutte le gite la più bella secondo me è stata quella presso i giardini di Ninfa e ​al castello di Sermoneta.

Era il 10 aprile e alle 8:10 siamo entrati a scuola, partendo con il pullman alle ​8:30, e la prima destinazione sono stati i giardini di Ninfa.

Appena arrivati abbiamo trovato un posto molto fresco, perché vicino alle ​montagne, e, già dall’entrata, mi ispirava molto.

Quando abbiamo incontrato la guida siamo entrati nel giardino, è stato uno ​spettacolo naturale bellissimo per tutte le piante che c’erano, di ogni colore e ​di ogni tipo.

Quella che mi è piaciuta di più è stato il banano, il quale si trova ​prevalentemente in America centrale e in Asia.

Subito dopo la fine della visita ci siamo fermati a fare merenda sopra delle ​panchine, aspettando mezz’ora per rimetterci in viaggio per Sermoneta.

Arrivati, abbiamo trovato un paesino bellissimo, fresco, con delle casette molto ​belle. Siamo stati ad aspettare e a chiacchierare tra di noi per una mezz’ora ​fuori il castello, prima che venisse aperto.

Appena aperto siamo entrati ed è apparso un posto molto antico e gigantesco

Visitando l’interno ci hanno mostrato anche la mangiatoia degli animali allevati.

Alla fine la guida ci ha raccontato che a causa dei bombardamenti era ​necessario avere le mura più spesse, quindi hanno approfittato creando una ​via segreta dentro le mura del castello.

Quando ci hanno fatto percorrere questo cunicolo ho notato che era molto ​stretto ma fighissimo, per raggiungere la parte alta del castello siamo saliti su ​delle scale ripidissime e la stessa cosa per scendere.

Per rientrare a casa ci abbiamo messo una quarantina di minuti.

È stata una gita bellissima ma anche stancante perché abbiamo camminato ​molto. Ciaooo


Chimera Nicolò 1C

STORIE DI VITO

GITA A TIVOLI

Tra le tante esperienze scolastiche di quest’anno, quella che ci è rimasta di più ​nel cuore è la gita a Tivoli, a vedere villa Adriana e villa d’Este. Oltre ad aver ​visitato le ville seguendo, grazie a delle ottime guide, tutta la loro storia, ​abbiamo passato una bellissima giornata con le altre seconde, scherzando e ​divertendoci tantissimo sia nel tragitto sia durante le spiegazioni, che stando ​tutti insieme, sono diventate meno noiose. Speriamo in tante altre gite come ​queste, che insegnano ma non solo… divertono anche un mondo!

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II A: MASCHI VS FEMMINE


Che partita INCREDILE di PALLAVOLO!

28 maggio 2024

La 2^A si scontra: MASCHI Vs FEMMINE.


Partono avvantaggiate le femmine, ma i maschi non si arrendono; fanno un punto dopo l'altro, ​vogliono proprio VINCERE.


Mancano 5 minuti alla fine della partita e si ritrovano 21 a 24 per i maschi. MATCH POINT.

Ma le ragazze non si arrendono, l’ultimo punto lo avevano fatto loro…

Battono la palla, arriva lunga nel campo avversario, sta per uscire, ma, CHE BAGGER dalla ​postazione numero 1... La palla oltre passa la rete, ma la postazione 4 la rialza, la passa alla ​postazione 3 e.... CHE SCHIACCIATA! ...provano a ributtarla nel campo avversario, ma… NOOOO! ​LA BUTTANO FUORI!


23-24 MATCH POINT

ULTIMO PUNTO PER I MASCHI, UNA POSSIBILITÀ PER LE RAGAZZE DI PAREGGIARE.

Battono le ragazze, la palla oltrepassa la rete… e subito i ragazzi partono e BUM! SCHIACCIATA!

Fine primo tempo: 25-23 per i maschi


INIZIO SECONDO TEMPO

È iniziato con la battuta della squadra avversaria maschile, le femmine hanno rialzato ed hanno ​ributtato la palla nel campo avversario e fanno punto. La battuta è della squadra femminile per ​altre tre volte, poi i maschi recuperano palla la rialzano, sta per uscire fuori ma... LA NUMERO 3 ​LA PRENDE IN MANO DANDO PUNTO ALLA SQUADRA AVVERSARIA. I maschi avanzano di due ​punti, però le femmine recuperano subito.


17-15 per le femmine

I maschi sono avanzati di TRE punti arrivando a 18.

Mancano 6 minuti alla fine del tempo e la tensione sale, l'arbitro interviene dicendo “SI ARRIVA A ​21”

Punto dopo punto, schiacciata dopo schiacciata il punteggio finale è di: 20-18

Ultimo punto per le ragazze per portare la VITTORIA a casa. La partita migliore che ci sia mai ​stata.

Le ragazze battono i maschi nel secondo tempo e si pareggia: 1-1.


Tutte e due le squadre si portano a casa la bellissima ed emozionante partita. Le due squadre si ​congratulano.

STORIE DI VITO

UNA GIORNATA SPENSIERATA

Le classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’IC Vito Fabiano, ​hanno partecipato all’uscita scolastica presso Tivoli, visitando Villa Adriana e Villa ​D’este.

Appena arrivati abbiamo iniziato la visita guidata a Villa d’Este, scoprendo la sua ​storia: la struttura appare come un ricco complesso di edifici realizzati ed estesi ​su un’area di circa 120 ettari, ricca di fonti d’acqua.

Abbiamo scoperto che l’imperatore Adriano scelse questo luogo per molti ​fattori: la ricchezza d’acqua, la vegetazione, la vicinanza con Roma e il ​collegamento con via Tiburtina. Dopo aver finito la visita guidata abbiamo ​pranzato tra risate, battute, scherzi e nuove amicizie.

Successivamente ci siamo diretti a Villa D’este, dove ci hanno fatto un po’ ​attendere prima del nostro turno, cogliendo comunque l’occasione per ridere e ​scherzare con le altre classi.

“FINALMENTE TOCCA A NOI”!

Anche qui abbiamo trovato la visita guidata che ci ha messi a conoscenza della ​struttura. La Villa fu voluta dal cardinale Ippolito D’este, al quale giovava molto ​l’aria di Tivoli, ed essendo interessato ai reperti che venivano abbondonati nella ​zona, decise di trasformare il convento in una villa.

Questo edificio è molto grande ed è ricco di fontane e giochi d’acqua. L’organo ​idraulico della fontana dell'Organo viene attivato ogni giorno, a partire dalle ore ​10.30, ogni due ore.

È stata una giornata fantastica!

PIANA DELLE ORME

Noi ragazzi delle terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’IC V. ​Fabiano, il 9 maggio 2024, siamo andati a visitare il museo Piana delle Orme, ​per approfondire la storia della Seconda Guerra Mondiale e conoscere la ​bonifica dell’Agro Pontino.

La visita inizia presentandoci il percorso diviso in due parti: il percorso Bellico e ​il percorso Bonifica.

All’inizio del percorso abbiamo visto la parte civile e percepito la paura dei ​cittadini italiani nelle varie scene, come si vestivano, dove vivevano, le loro ​prime armate, le loro sconfitte.

Successivamente siamo andati a visitare gli aerei che sono stati utilizzati ​durante la guerra, ed i carri armati, funzionanti, utilizzati anche in alcuni film.

Nel percorso della Bonifica abbiamo trovato scenografie sulla malaria e le ​persone che si difendevano da quest’ultima. Abbiamo visto come vivevano e il ​com’era il territorio prima della bonifica.

In seguito abbiamo visitato la parte del Nazismo, dove la guida ci ha fatto ​immergere nella tragedia vissuta, spiegandoci i diversi triangoli assegnati in ​base al gruppo di cui facevano parte, ad esempio per gli ebrei, omosessuali, ​etc…

Abbiamo visto i treni, i bagagli delle persone, percependo la loro disperazione ​attraverso le foto e scene.

È stata un’esperienza molto coinvolgente e piena di spunti per riflettere.


Lucrezia Arcolin, Ginevra Magrini

3°C

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STORIE DI VITO

GENSHIN IMPACT


Genshin impact è un videogioco in cui una ragazza perde suo fratello ​gemello per colpa di una cattiva, la Signora, facente parte dei Fatui.

Lo scopo di questo gioco è di viaggiare tutta Teyvat alla ricerca del ​fratello gemello e di scoprire tutte le sue bellezze.

La mappa è divisa in 5 parti, in cui ogni Dio comanda la sua Terra.

•C'è il Dio Anemo chiamato "Barbatos" e comanda Mondstadt.

•C'è il Dio Geo chiamato "Morax o Rex lapis" e comanda Liyue.

•C'è la Dea Electro chiamata "Raiden" e comanda Inazuma.

•C'è la Dea Dendro che si chiama "Sua Eccellenza Minore Kusanali" e ​comanda Sumeru.

•C'è la Dea Hydro che si fa chiamare "Focalors" e comanda Fontaine.

Poi ci sono i fatui, organizzazione di cattivi, in cui c’è un ragazzo ​"Scaramouche" che cambierà idea grazie alla Dea Nahida "Dendro".

Il mondo Teyvat è diviso in 7 visioni, c'è Anemo, Geo , Electro, Dendro, ​Pyro, Cryo e Hydro.


Neffati Lina 1C

Orienteering alla Vito Fabiano!


La Vito Fabiano quest’anno ha organizzato una gara di orienteering tra le classi terze. Il ​premio consisteva in una giornata intera di autogestione, un giorno scelto dagli alunni ​della classe vincitrice! Ma che cos’è l’orienteering?

L'orienteering è uno sport a tutti gli effetti, nato in Svezia ufficialmente nel 1919, quando a ​Stoccolma venne organizzata la prima gara ufficiale. I partecipanti, dotati di mappa e ​bussola, hanno il compito di raggiungere i vari punti di controllo di una determinata area ​da esplorare, ossia le tappe del percorso.

La gara di orienteering è stata organizzata dalla professoressa Mariangela Morea con la ​collaborazione di alcuni suoi colleghi. Noi ringraziamo tutte le prof e i prof che hanno ​lavorato per farci vivere questa esperienza!

Per ogni tappa c’era da risolvere un quiz di una materia diversa: la sfida era contro le ​terze, ed ogni volta che compilavamo un quiz dovevamo andare dal nostro prof di ​riferimento per confermare le nostre scelte. Per ogni risposta corretta guadagnavamo un ​punto e la classe che otteneva più punti vinceva il grande premio tanto ambito.

La gara poi si è conclusa con una sfida di abilità: la classe che riusciva a far entrare più ​cinesini nel bastone al centro del cerchio si aggiudicava dei punti extra. Le classi hanno ​dato del loro meglio in tutto ma alla fine quella che riuscì ad aggiudicarsi il premio è ​stata… La IIIA! Che si è aggiudicata un’intera giornata di orienteering. Ovviamente anche le ​altre terze hanno dato il loro meglio e si sono aggiudicate un premio: la III B, che è arrivata ​seconda, ha vinto 4 ore di autogestione in una giornata a loro scelta; invece la III C ha vinto ​due ora di autogestione.

Ma, ovviamente, tra il divertimento c’erano anche dei punti bonus, che potevano ​penalizzare o migliorare la squadra: i bonus erano assegnati in base a come la classe si ​comportava, l’uso dei termini, quanto la classe lavorava unita…

Io che l’ho vissuta posso confermarvi che è stata veramente bella come esperienza e ​spero che la Vito Fabiano la ripeterà negli anni successivi. Questo è tutto per ora, ​ringraziamo ancora i prof per questa esperienza e ci vediamo con altre emozionanti ​notizie!


Gemma Spaliviero, III A

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STORIE DI VITO

Stampa 3D

Sono una ragazza della seconda media dell’IC Vito Fabiano e in questo ​articolo parlerò di un’attività che abbiamo fatto con il nostro professore di ​scienze.

Quel giorno siamo andati ordinatamente in aula informatica e ognuno ha ​scelto una postazione con un computer. Dopo siamo andati su un ​programma 3D che permette di creare qualsiasi cosa… che poi sarebbe ​potuto essere stampata grazie alla stampante 3D. Ognuno di noi ha fatto un ​oggetto, ma ne abbiamo stampato solo uno perché non avevamo molto ​tempo. Ecco le foto della nostra lezione 3D.


Claudia Turato

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Vito D’artista

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Vito D’artista

Spaliviero 3^A

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Lovato 3^A

Grazie !

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